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Lente torica | Optometria



La lente torica viene usata per correggere l'astigmatismo, essa è composta da una superficie sferica ( con lo stesso potere) e da una cilindrica con il potere sul meridiano ortogonale e zero sull'altro, sempre e comunque a 90° tra loro.

Per fare un discorso completo cominceremo dalle lenti cilindriche e sfero- cilindriche.
Una lente cilindrica è composta da due superfici: in genere una è piana e l’altra è concava oppure 
convessa. Nel primo caso la lente è positiva, nel secondo negativa.

Per ogni lente cilindrica si può definire un asse geometrico chiamato asse meridiano e un asse ortogonale al precedente detto potere del meridiano. Lungo il primo la lente non ha potere diottrico, lungo il secondo sì. 
Il potere diottrico può esser calcolato sommando quelli delle due superfici; una avrà potere nullo perché è piana e l’altro sarà positivo se convessa e negativo se concava.

Vale sempre e comunque la già nota formula ( vedi qui ):
 D1= n-1 / r1      D2 = 0    D=D1+D2 = n-1 / r


Quindi quando troviamo su una ipotetica ricetta  cil. +3.00 axe 90°, indica che la lente cilindrica è positiva, ha l’asse a 90° (verticale) e potere di +3.00 sul meridiano situato a 0° / 180°, cioè orizzontale.
Da qui si intuisce come il potere diottrico sia nullo su un meridiano e aumenti progressivamente 
fino a raggiungere il massimo valore sul meridiano ortogonale. 

Se una persona è affetta da astigmatismo solo su un asse basterà applicare una lente cilindrica in
modo tale da sovrapporre l’ “asse difettoso” con il meridiano dove ha il potere della lente stessa. 

Se l’astigmatismo affligge entrambi gli assi bisognerà comporre due lenti cilindriche e usare una lente sfero-cilindrica.

 

Il posizionamento di una lente avviene secondo una specifica notazione in uso chiamata notazione TABO (Technischer Ausschuss für Brillen-optik) e INTERNATIONAL ( solo in italia) che definiscono la gradazione angolare del occhio e quindi dove va posizionato l'asse del cilindro.

Se vogliamo avere una lente più dinamica, ossia avere un miglioramento estetico e visivo, dobbiamo far uso di lenti toriche. 
Non sono altro che lenti cilindriche o sfero cilindriche con la stessa curvatura  ( stesso potere) sui due meridiani principali, di una delle due superficie della lente, e sull'altra curvature differenti (poteri diversi) sui meridiani principali. 

esempio:

la prima è una lene piano- cilindrica e la seconda con lo stesso potere  è toroidale (torica), cambia solamente  la forma della lente.

Per correggere la miopia o l'ipermetropia usiamo le lenti sferiche/ asferiche positive o negative vedi qui.


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